Le altre opere di M.C. Escher esposte alla mostra
“Questo è il limite, l’intero mondo è contenuto all’interno è un modo molto efficace per visualizzare l’infinito e rappresenta una pietra miliare nel mio sviluppo, rimane un fatto decisamente triste che mi spinge a ubriacarmi, sto iniziando a parlare una lingua che viene compresa da pochissime persone, questo non fa che aumentare la mia solitudine dopo tutto ormai non appartengo più a nessun luogo, sono troppo stupido per definirmi uno scienziato, non sono nemmeno un artista, esito tra la matematica e l’arte.”
Paesaggi Italiani
Piani
Creazione
Le altre opere
La musica
“Sono incantato dalla musica di Bach, si tratta di un motivo corto che si ripete in svariate maniere, in modo uguale in una tonalità diversa da capo o al contrario, sono quasi figure matematiche ha molto in comune con i miei motivi, anche loro infatti si ripetono infinitamente. In entrambi ce un ritmo trascinante una cadenza alla ricerca di una certa infinitezza. Questa sensazione di parentela e così forte che spesso mi sento ispirato quando ascolto Bach ce un innegabile connessione.”
“Il signor Mick Jagger, mi chiede di disegnare una figura o di mettere a sua disposizione un lavoro non pubblicato per riprodurlo sula copertina di un suo LP.
La mia risposta a entrambe le domande e no!
Dal momento che voglio dedicare tutto il mio tempo e la mia attenzione ai numerosi impegni che mi sono preso.
Tra l’altro vi prego di informare il signor Jagger che non sono Maurits per lui ma molto cordialmente M.C. Escher”
Eschermania
“Gli hippie di san Francisco, continuano a stampare clandestinamente il mio lavoro, sono riuscito a impossessarmi di qualcuno di quegli orrendi risultati attraverso la mediazione di un cliente amichevole che abita in quella zona,
non riesco a capire perché i giovani fuori controllo di oggi, apprezzino così tanto i miei lavori.
Dopo un po’ questo diventa stancante.”
“Delle mie stampe nessuna e stata fatta con l’intento principale di fare qualcosa di bello, mi causano semplicemente l’emicrania, questa è la ragione per cui non mi sento mai pienamente a mio agio con i miei colleghi, loro rincorrono la bellezza in tutto e per tutto,
io forse rincorro solo la meraviglia.”
LA MIA PROSPETTIVA
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